Modello 231
La disciplina della “Responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato” (decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231), in cui il Modello 231 di FormedilCptTaranto trova fondamento, prevede che le società possano essere sanzionate, in via pecuniaria e/o interdittiva, in relazione a taluni reati commessi o tentati – in Italia o all'estero – nell'interesse o a vantaggio della società da parte di persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione della Società o di una sua unità finanziariamente autonoma e funzionale, nonché da persone che ne esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo (cosiddetti soggetti in posizione apicale) e, infine, da persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza dei suddetti.
Dal 2018, Il Consiglio di Amministrazione di FormedilCptTaranto ha adottato e costantemente aggiornato un proprio Modello 231.
Tale Modello è costituito da una “parte generale”, contenente i principi architetturali e di governance del modello organizzativo e da una “parte speciale” che individua i processi aziendali, le Attività Sensibili (attività aziendali in cui può ravvisarsi il rischio di commissione dei reati presupposto afferibili alla responsabilità amministrativa degli enti) e i relativi standard di controllo posti a presidio delle stesse.
Contestualmente all’adozione del Modello 231, è stato istituito il relativo Organismo di Vigilanza con il compito di vigilare sull’effettività e sull’adeguatezza del Modello 231, riferendo in merito alla sua attuazione al vertice societario.